Spazio Calderara Milano

Niente è così delicato e sfuggente come un inizio…

Inconsapevolmente in sintonia con questa affermazione entriamo con emozione e concentrazione allo Spazio Calderara accolti dalla gentile Miyuki Yajima per un’esposizione che unisce a nostro avviso eternità e fugacità, grevità e leggerezza, (proprietà presenti in entrambi i lavori dei due artisti presentati, Maria Calderara e Sergio Calatroni). Accolti quindi da una sfilata silenziosa troviamo poi la pietra che è riuscita a intrappolare fuggevoli creature,mutevoli esseri  che non si vogliono presentare, il battere d’ali di emozioni tra le fronde che presto volano via e accanto la staticità di una bolla d’aria soffermatasi sul cemento grezzo che magicamente non levita, sta. E lì vicino qualcuno ha perso un petalo di papavero, preso in prestito dalla natura per adornarsi, che generosamente si è fatto duraturo.